sabato 26 novembre 2011

GNOCCHETTI PESTO E GAMBERI

...A VOLTE RITORNANO...

Il secondo tragico ritorno delle code di mazzancolle.
Mi ero ripromessa che prima di comprarle nuovamente ne doveva passare di acqua per i mari!!!
Invece no. Ne è passata poca e sotto i ponti.
Per dovere di cronaca, tutto questo astio nei confronti di queste piccole bestiole nasce solo dal fatto che mi ero tagliata con il coltellino per sfilare quel cavolo di budellino per poi scoprire che la maggior parte delle persone se ne frega e lo lascia,  una incisione sul mio povero dito così veloce e netta, degna di premio per il bisturi d'oro dell'anno.
Quel giorno ne ho dette talmente tante che dall'amore smodato per questi crostacei sono passata all'odio smisurato, ma poi che senso ha portar rancore, la miglior vendetta è ricomprare quelle maledette code e cuocerle a fuoco alto hhii hhhii (risata malefica) cari vegani naturisti ecc ecc, stò scherzando -.-
Avevo dei gnochetti freschi in frigo ed un ottimo vasetto di pesto alla genovese preso in una ridente gita domenicale tra i vialetti storici di questa magnifica città, aimè, ultimamente sulla bocca di tutti per quella maledetta alluvione.  Coraggio.
L'idea del tagliolino al pesto mi annoiava un po', avevo voglia di qualcosa che desse quella puntina di sprint in più al piatto per non renderlo troppo "piatto".
Allora gnocchetti, code di gambero e pesto è sempre un trinomio speciale!
Lo avete già provato vero? allora ditemi le vostre personali modifiche :-)
INGREDIENTI:
1 busta di gnocchetti freschi (nella foto sono chicche)
1 confezione di pesto alla genovese
500 gr di code di mazzancolle


PROCEDIMENTO:
Sgusciare le code di gamber, inciderele sul dorso con un coltellino ed eliminare il filamento scuro.
C'è chi li fa lessare pochi minuti in acqua bollente e salata io per questo piatto li ho fatti saltare in padella con una noce di burro. Vanno bene tutte e due le versioni.
Far lessare gli gnocchi in acqua bollente e poco salata, il pesto è molto saporito di suo, scolarli tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura (attenzione!! caution) e farli sgocciolare nel colapasta.
Condire gli gnocchi in una wok con il pesto, a cui avrete aggiunto quel mestolo di acqua di cottura, aggiungere i gamberi e portare in tavola.
Non ho aggiunto neppure olio evo perchè di per se il pesto è abbastanza condito.
Facilissimo no?



martedì 22 novembre 2011

LASAGNE ALLA PIEMONTOBOLOGNESE

UN CLASSICO DEI CLASSICI

Eccomi non sono sparita è che ultimamente vado sempre di corsa ma sono qui, pronta a snocciolarvi le solite due o tre ricette mensili augurandovi che possano essere idee utili, oppure, se preferite, perdere un po' di tempo con la lettura di questo post :-)
Oggi parliamo di un classico della tradizione nazionalpopolare, un piatto caldo e sostanzioso, un mix di sapori che solo a pensarci, machevelodicoafare, mi fa venire voglia di ricucinarlo, anzi, pardon, di rimangiarlo!!
Siori e siore ecco a voi la mia personale interpretazione della lasagna alla piemontobolognese!!
Tranquilli, non spaventatevi, è una preparazione molto semplice, nata dall’esigenza di incastrare il tempo, voglia e gusto, non vi farò passare mezza giornata in cucina e poi, non penserete mica che vi faccio tirare la sfoglia come le vere sfogline bolognesi eh?? 
Ultimamente le mie ore passate a spadellare si sono notevolmente ridotte.
Ebbene si, sono caduta nella trappola dei cibi pre-confezionati...eh sì, ci sono cascata pure io.
Il tempo è tiranno, lavoro/casa/bimbo/cucina - casa/bimbo/cucina/lavoro, quindi sono dovuta scendere a compromessi con gli scaffali del supermercato,  mi immagino cosa state pensando "ma che razza di blog di cucina è questo?! se non hai tempo di cucinare vai in rosticeria no? non scassare a noi blogger appassionati della buona tavola con quegli intrugli già pronti!!" 
Già.. avete ragione ma abbiate pazienza :-(
Sentite questa, cerco di recuperare dei punti, nonostante sia tutto rigorosamente confezionato, sul ragù alla bolognese non transigo, ho detto che non tran-si-go!
Di seguito vi specifico gli ingredienti ed i modi per realizzarlo perfettamente ok? la ricetta di questo ragu', pensate bene, è quella depositata presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna nel 1982, per garantire e preservare la tradizione di questo sugo di carne delizioso.
Fate anche voi una ricerchina su internet.
Mi sento tremendamente in colpa, non sono affatto il tipo da cibi pronti.
Dite che la maternità ha cambiato pure me? dite che mi toccherà fare quelle ricette in due minuti stile cotto e mangiato? Per l'amor del cielo no!
Uff...provate a fare questa mi ricetta e poi giudicatemi lasciando i vostri commenti, ma fidatevi, è una ricetta più volte sperimentata e collaudata e che ha sempre funzionato.
Tiè!
;-D


INGREDIENTI:
1 confezione di lasagne già pronte
1/2 litro di besciamella già pronta
parmigiano reggiano

per il ragù:
300 grammi di polpa di manzo
100 grammi di pancetta di maiale dolce
½ bicchiere di vino rosso (sangiovese secco)
1 bicchiere di brodo di carne
5 cucchiai di salsa di pomodoro (triplo o doppio concentrato)
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
olio extravergine di oliva
pepe q.b.
sale q.b.

PROCEDIMENTO:
Per prima cosa prepariamo il ragù tanto il resto è già pronto -.-

Lavare carota e sedano, poi sbucciare la cipolla e affettare finemente le verdure.
Prendere una casseruola larga e dai bordi abbastanza alti e far scaldare un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Una volta che l’olio è caldo, far soffriggere le verdure e il trito di pancetta.
In seguito aggiungere la polpa di manzo tritata e far rosolare per una decina di minuti poi versare il vino nella preparazione e mescolare bene.
Quando il vino sarà completamente evaporato, aggiungere la salsa di pomodoro e il brodo di carne e continuare a mescolare. Regolare di sale e pepe e far cuocere a fuoco basso per circa due ore, mescolando ogni tanto. Una volta terminata la cottura lasciar raffredare a temperatura ambiente.
Ora, spalmare su una pirofila rettangolare un abbondante strato di besciamella e di ragù mescolandoli l'uno con l'altro, mettere uno strato di pasta ed una abbondante spolverata di parmigiano, alternando così per circa quattro strati.
Finire con uno strato di besciamella, ragù e parmigiano.
Ai lati mettere un goccio di latte freddo per far si che i bordi non brucino in cottura.
Infornare il tutto per almeno 50-60 minuti, controllando ogni tanto la cottura: le lasagne saranno pronte quando avranno assunto un bel colorito ed una crosticina dorata. 
Una volta pronte, togliere dal forno le lasagne e lasciate raffreddare per 20 minuti, quindi tagliatele nella teglia e servite ancora calde.