venerdì 19 agosto 2011

MINI FRISELLE CON POMODORINI

TUTTO IN UN SOL BOCCONE

Chi frequenta il mio blog da un po’, saprà della mia smodata mania nei confronti del finger food o se se vogliamo essere tradizionalisti si parla dei classici stuzzichini, del cibo sfizioso insomma.
Che siano bruschette, bocconcini o crostini non importa, purchè siano tutte robine che alla fin fine smuovono un certo appetito.
Restiamo anche oggi sempre sull’onda del facile e veloce con una ricetta conosciuta già dai tempi dei tempi, un finger food a metà tra un crostino e una tartelletta.
Siamo in pieno periodo di grigliate con gli amici e cene in giardino, l'idea è quella di servire qualcosa per l’aperitivo che possa accompagnare un buon calice di prosecco da sorseggiare in attesa dell’imminente cena.
Un antipasto che può essere anche veloce se giocato d’anticipo, basta procurarsi ingredienti freschi e di ottima qualità, i basici della dieta mediterranea oserei dire, olio extra vergine di oliva, pomodorini, basilico, sale pepe e cipolla se vi va.
Le varianti possono essere molteplici la più classica è olio evo sale e pepe ma potete provarle anche con del fresco formaggio morbido miscelato con qualche erba aromatica, un delicato abbinamento potrebbe essere caprino ed erba cipollina, oppure, ricotta e basilico  da noi va molto anche  l'accostamento squacquerone e rucola.
Provate, poi lasciatemi nei commenti la vostra proposta.

INGREDIENTI:
- mini friselle pugliesi secche
- pomodorini freschi
- basilico
- olio evo
- cipollina
- sale e pepe


PROCEDIMENTO:
Preparate in una ciotolina i pomodorini tagliati a spicchi conditi con olio evo sale e pepe, un odore di cipollina e basilico. 
Lasciate riposare in frigorifero almento un paio d'ore in maniera che il pomodoro rilasciando la sua acqua formi quella salsina che poi andrà a condire le friselle ed al boccone risulti tutto molto fresco.
Ora, in uno scolapasta mettete la quantità di friselline che volete servire e con una passata veloce sotto il getto di acqua fresca, lasciate che le friselline si imbevano leggermente di acqua. In ogni modo devono risultare sempre croccanti al palato.
Mettetele in un piatto da portata, su ciascuna versateci un filo di olio e con un cucchiaino prelevate il liquido che i pomodorini hanno rilasciato. 
Adagiate sopra ogni frisellina i pomodorini freschi e precedentemente tagliati e finite il piatto decorando con foglie di basilico fresco.
Servite pure e buon appettito!

domenica 7 agosto 2011

COUS COUS

 COUS COUS IN CHIAVE ITALIANA

C'era bisogno di una sana disintossicazione alimentare o meglio di una lavanda gastrica per uscire dal lungo fine settimana mangereccio e bevereccio.
E' lunedì, giornata di spesa, sono stata nuovamente colpita da uno dei miei raptus di foodshopping compulsivo.
Il carrello strabordava di verdura di ogni  forma e colore e, mentre vagavo a random per le corsie del supermercato, ho avuto un dejavù, l'ultima volta l'ho mangiato a casa di amici complice una bellissima notizia.
Una strana voglia di cous cous vegetariano cominciava ad invadere la mia mente, era giunta l'ora di rifarlo, tra l'altro, si sposava perfettamente con la mia idea di disintossicazione iniziale e poi  permettetemi... basta con la solita insalata di riso o pasta fredda  non se ne puo' più!
E' un piatto unico sano e gustoso, povero di grassi che si può mangiare anche freddo, l'ideale per l'estate, comodo da portare al mare o in ufficio. 
L' unico ingrediente principe deve essere la fantasia, ci si puo veramente sbizzarrire con qualsiasi tipo di condimento dalla carne al pesce alle verdure.
Il mio preferito è questo alle verdure.
La variante di questa volta e' stata l'abbondante grattugiata di limone e la barbetta del finocchio leggermente spezzettata che ha regalato un tocco ancora più rinfrescante al piatto ma soprattutto al palato.
Veloce, molto estivo e adatto a tutti.
Ottimo anche da portarsi dietro in appositi contenitori  per picnic ferragostani o pranzi sotto l’ombrellone. 
Buon Ferragosto a tutti!

INGREDIENTI
- 250 gr di semola per il couscous precotto
- pomodori da insalata
- carote
- sedano fresco
- zucchine
- peperoni gialli
- melanzane
- finocchi
- basilico
- cipolla rossa di Tropea
- olio extravergine, sale, pepe 
- limone

PREPARAZIONE
Prendete un misurino con 250ml di acqua e portatela a bollore in una pentola a bordi alti con un pizzico di olio evo e di sale. 
Aggiungetevi il cous cous e mescolate con una forchetta per circa quattro minuti.
Lasciatelo gonfiare e raffreddare.
Prendete ora tutte le verdure e lavatele con cura sotto l'acqua corrente fresca.
Cercate di tagliarle tutte a pezzettini piccoli in maniera che  con un unica forchettata riusciate a prendere anche parte del condimento.
In una padella mettete un filo di olio e lasciatelo leggermente scaldare con la cipolla di tropea, aggiungete ora tutte le verdure e lasciate cuocere a vostro piacimento.
A me piacciono croccanti quindi la cottura è di circa 8/10 minuti.
Versate ora le verdure, con anche l'acqua che hanno rilasciato, dentro al cous cous e mescolate con cura sempre con una forchetta in maniera che si sgrani per bene la semola. 
Aggiungete abbondate basilico ed aggiustate di sale e pepe.
In ultimo, nel piatto, una grattugiata di buccia di limone, la barbetta dei finocchi ed un giro di olio evo.
Il piatto è pronto. Fatemi sapere che ne pensate se lo provate!

lunedì 1 agosto 2011

NASELLO

NASIN NASELLO

Dopo aver trascorso le vacanze nell'Oceano Atlantico Findus in Uruguay dove il nasello trova il suo habitat naturale, la voglia di rosolarlo in padella con gli intingoli più prelibati non riusciva ad abbandonare i miei pensieri -.-

Sono reduce da un week end culinariamente parlando mooolto soddisfacente, uno di quelli seri questa volta.
Due futuri cuochi hanno cucinato per un folto gruppo di amici affamati scatenando un irrefrenabile voglia di bis/tris per qualsiasi cosa commestibile veniva portata in tavola, dal dolce al salato dall'alcolico all'analcolico, per poi più tardi ricominciare senza nessuna sequenza logica.
Non so voi, ma io in certe situazioni dove ritrovi nel piatto il tocco di un vero professionista, sento  subito un’irrefrenabile desiderio di mettere le mani in pasta, di cucinare, impiattare , fotografare a più non posso e postare subito la ricetta nel blog ma...c'è un ma..il mio frezeer proponeva ancora scatole di nasello...maledetta offerta dell'ipercoop!! 
Non ci poteva essere sfida con ieri.
Inventiamoci una ricetta sprint e non indecentemente calorica. 
Sinceramente non è uno di quei piatti che porti in tavola e fanno subito famiglia, anzi, forse rende di più la foto che il resto, con questo non vi voglio scoraggiare viene da se che i pesci surgelati lasciano quel che di poco amoroso al palato dove un gamberetto ha lo stesso gusto di un polipo. 
Una cosa che mi ha lasciata soddisfatta è la polpa che è rimasta tenera e succosa.
L'idea in generale è molto semplice, avevo dei pomodorini e dei piselli che secondo il mio parere potevano sposarsi bene con il mio nasello. Ora vi dò la ricetta.
Ah miraccomando, rileggendo il post sembra quasi che vi voglia spingere a non farla...almeno prima provatela poi magari andate da mc donald's a farvi un big mac, tanto dopo due ore vi viene già fame :-P
p.s: ovviamente il w-e è stato serio sino ad un certo punto..


INGREDIENTI
- fior di nasello findus
- pomodorini pachino
- pisellini fini
- cipolla di tropea
- rosmarino
- olio EVO
- sale e pepe

Mettete in una padella antiaderente i filetti di nasello ancora surgelati e coprite con un coperchio per cinque minuti girandoli di tanto in tanto in maniera che rilascino l'acqua di cottura che poi andrete ad eliminare compltamente. 
In un pentolino a parte mettete un filo di olio evo, la cipolla di tropea tagliata grossolanamente un rametto di rosmarino ed in fine i piselli, lasciate cuocere per pochi minuti a me piacciono che rimangano ancora un po' croccanti.
Nella stessa padella dove avete cotto il nasello aggiungete i pomodorini pachino tagliati a metà con un abbondate giro di olio, aggiungete il pesce, salate e pepate, lasciate cuocere per alcuni minuti a vostro piacimento ed in ultimo aggiungetevi i piselli privati del rametto di rosmarino.
Se vi va in ultimo non ci starebbe male una grattugiata di limone ma io non lo avevo :-)
Buon appetito!


PANNOCCHIE



 - ECONOMIA DOMESTICA -

Dopo un periodo di stop dalle scene causa la nascita del piccolo Diego, ho deciso di ributtarmi on-line e riprendere in mano il blog.
A dir la verita' non ho mai smesso di dare fuoco ai fornelli, sia per fabbiosogno, sia per golosità e sia perché trovo che cucinare è principalmente un modo per prendersi cura di chi  ti sta intorno.. come dire “ecco, questo è il mio pensiero per te", anzi, ho dovuto adattare i ritmi della cucina unicamente a quelli di Diego e delle mie personali emozioni a lui rivolte rendendo le mie sperimentazioni ancora più rapide ed innovative del solito.

E' agosto, la natura ci avvolge in una fantastica cornice fatta di colori brillanti  tanto da rendere impossibile non farsi contagiare dalla voglia di uscire e fare delle sane biciclettate esplorando ogni più piccola viuzza della nostra pianura.
Infatti, proprio in una di queste gionate mentre gironzolavo, mi sono imbattuta in una immensa piantagione di granoturco/mais, chiamatelo come volete, a tal punto che la tentazione di riempire il cestino della bici, scappare, e fare un barbecue veloce veloce a casa, è stata più  immediata di quella del pensiero, trasformandosi da rilassante passeggiata tra la natura in fuga da giro d'Italia.

Obbiettivo raggiunto, pannocchie prese.
Arrivata a casa le ho pulite da tutti i filamenti e sciacquate accuratamente sotto l'acqua corrente e poi semplicemente messe sul barbecue già rovente girate e rigirate affinchè non si abbrustolivano da tutti i lati, ho fuso un po' di burro salato ed a cottura ultimata l'ho cosparso sopra le pannocchie.
Abbandonata qualsiasi regola del bon-ton, bastava prendere in mano le pannocchie e sgranocchiarle :-) 
Dovevate vedere la faccia a tratti perplessa e un po’ incuriosita del mio compagno Fabio quando gli ho propinato questo piatto. Dopo il primo boccone ha osservato un intero minuto di silenzio, poi ho visto comparire sul suo viso un bel sorriso ed ho capito di aver fatto centro nei suoi gusti. E questa come sempre per me rimane una delle soddisfazioni più grandi, vedere l’altro entusiasta ed appagato da qualcosa che ho preparato io, semplice od elaborato che sia, con le mie mani.
Ho optato per la versione barbecue ma non è da sottovalutare nemmeno quella bollita nella pentola a pressione. Il procedimento è lo stesso però la cottura viene fatta aggiungendo acqua sino alla linea e fare cuocere 5 minuti dal fischio.
Mi sa tanto che riproporrò diverse volte questa cena alternativa anche perche puo' risultare un piatto divertente ed unico, magari per una pausa pranzo leggera e non troppo impegnativa (ma soprattutto non triste), sia come contorno per un primo piatto o un secondo di carne bianca, come pollo o maiale.
Facendo un passo indietro, mentre fuggivo verso casa mi rendevo conto di quanto io ho sempre  adorato il mais, non perchè io sia una gallina -.-, ma per il suo caratteristico sapore e per la sua grande versatilità. Insomma ultimamente compare sulla mia tavola anche due volte a settimana (soprattutto per il quantitavo di furto)
Con questo caldo è uno dei miei ingredienti preferiti per comporre fresche insalate, il percorso più breve potrebbe essere mais bollito ->; insalata di finocchi e cetrioli ->; feta. Che ne pensate? 
Mi sono dilungata nelle chiacchiere perchè avrete notato che da cuocere c'è ben poco: basta avere un pò di fantasia e realizzare delle creative insalate con il mais bollito, oppure semplicemente una divertente cena in cui si mangia con le mani.
Baci Baci.

INGREDIENTI
- pannocchie giovani
- barbecue
- burro salato

-pentola a pressione
- olio evo
- sale